“Maman” di Louise Bourgeois. Il ragno materno come protezione

"Maman" di Louise Bourgeois. Il ragno materno

“Maman” di Louise Bourgeois. La scultrice dei ragni

“Maman” di Louise Bourgeois è una gigantesca statua in bronzo, alta dieci metri e larga altrettanto, raffigurante un enorme ragno. 

Realizzata nel 1999, è stata istallata in modo permanente, in diverse copie, in ben otto parti del mondo. In Russia davanti l’Ermitage, a San Pietroburgo, in Giappone a Tokio, nel quartiere di Roppongi Hills, a Ottawa in Canada, di fronte al Museo delle Belle Arti, in America a Kansas City e  in Iowa, a Londra davanti la Tate Modern, in Qatar. Ma la copia più rinomata si trova davanti al famoso museo Guggenheim di Bilbao, in Spagna. “Maman” è il grande omaggio di Louise Bourgeois alla maternità, al mondo femminile.

«Il ragno è un’ode a mia madre, lei era la mia migliore amica»

La scultura si alza prodigiosa con le sue esili zampe e al centro comprende un sacchetto contenente delle uova di marmo: un connubio di forza e protezione.

L’artista francese a 21 anni perde la madre cui era legatissima. Il dolore per la perdita le procurò una profonda depressione che si placherà solo attraverso la pittura e l’interesse per l’arte. Le sue sculture sono opere di carattere onirico, in cui rievoca i rapporti con la famiglia: piuttosto difficili con il padre, e molto felici con la madre amatissima.

«Mi chiamo Louise Josephine  Bourgeois. Sono nata il ventiquattro dicembre a Parigi. Tutto il mio lavoro degli ultimi cinquanta anni, tutti i miei soggetti hanno tratto ispirazione dalla mia infanzia. La mia infanzia non ha mai perso la sua magia, non ha mai perso il suo mistero e non ha mai perso il suo dramma.»

Attraverso la sua arte Bourgeois rende tangibile le sue memorie per ottenere un proscioglimento dei peccati dal passato. Il dolore viene trasfigurato attraverso l’arte. Il suo è un cammino alla ricerca di una pace interiore in cui i traumi del passato, condivisi e resi vivi attraverso l’arte, sono capaci di generare nuova forma vitale.

Attraverso “Maman” l’artista porta alla luce tutta la bellezza della protezione di una madre che ama al di sopra di ogni cosa e al di là del tempo. Guardando l’opera, dopo un primo attimo di stupore e intimidazione – ma anche di vero terrore per chi soffre di aracnofobia! -, si avverte la sensazione di essere protetti dalla creatura gigantesca. Alzando gli occhi sul sacchetto contenente le uova si ha la percezione di sostegno e al contempo una sensazione di leggerezza, conferita alla scultura dalle sottili zampe.

Il ragno di Louise Bourgeois. Interpretazione e analisi del significato

Il perché della scelta del ragno per elogiare la maternità, è difficile da esplicitarlo. La sua arte è sinonimo di sperimentazione, ricerca di un linguaggio artistico nuovo e originale. L’artista si dimostra una donna audace nella sua capacità di cogliere e riconoscere le emozioni profonde. Le sue opere rappresentano immagini che tutti, nel nostro intimo, conosciamo. L’immagine del ragno è potente nel trasmettere l’idea di una maternità assoluta, e verosimilmente risiede nella sua capacità in di rievocare gli antichi mestieri femminili, come ad esempio quello della tessitura. Tra l’altro la madre proveniva da una famiglia di tessitori e realizzava arazzi. La scultura rappresenta l’ambivalenza della vita reale in cui una calda carezza si può trasmutare in un glaciale e tacito silenzio.

In un’altra opera, “Give or take”, Louise Bourgeois raffigura un avambraccio con due mani, la contraddizione e la duplicità dei sentimenti umani è simboleggiata dalla mano aperta pronta a prendere ed una mano chiusa che vorrebbe dare, ma riesce solo a trattenere. La scultrice francese con le sue opere racconta le emozioni profonde che scaturiscono dalla perdita, dalle ferite e dal dolore che difficilmente posso essere rese solo con le parole. L’arte è un ponte di comunicazione, un incontro, ma anche una catarsi.

«E a cosa serve parlare? Se già sai che gli altri non provano ciò che provi tu? […] Devi raccontare la tua storia e dimenticare. Dimenticare e perdonare. Questo ti rende libera» – Louise Bourgeois

"Maman" di Louise Bourgeois. Le uova

1 commento su ““Maman” di Louise Bourgeois. Il ragno materno come protezione”

  1. “Maman” è sorprendente! La sua dimensione e la sua collocazione, all’aperto con il paesaggio che passa tra le zampe sottilissime, danno al “ragno” la dignità di un partecipante alla visione del grande museo esprimendo un sereno dinamismo.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.