
È nostro il pericolo,
è nostro il mondo,
è nostro l’uccello,
il fiore è nostro.
È nostra la strada,
nostra la taverna.
Puntiamo lo sguardo
in lontananza
sopra le stelle.
Voi avete la casa,
la famiglia,
avete la galera,
avete la reggia.
Avete la pace,
avete la guerra.
Ma noi andiamo
col canto sulle labbra,
all’infinito, nella lontananza.