
“Cenando sotto un cielo diverso” è il nome dell’evento annuale ideato ed organizzato da Alfonsina Longobardi. L’appuntamento si ripete nella stagione invernale e in quella estiva e vuole unire tutti sotto un unico cielo per una serata in nome della beneficenza e della solidarietà. Il 24 giugno, come ogni estate, il Parco Archeologico del Castello di Lettere ha aperto i cancelli ad oltre 90 chef, maestri panificatori, pizzaioli, pasticcieri e artigiani del gusto per soddisfare le esigenze gastronomiche più disparate. Il ricavato ha consentito l’acquisto di un ecografo, donato al reparto di nefrologia dell’ospedale “Santobono Pausilipon” di Napoli.
“Cenando sotto un cielo diverso”: tramonto alle spalle di un Castello
Si sono aperti i cancelli, e il Castello è stato reso accessibile in tutta la sua grandezza. Tre i sentieri principali da seguire per immergersi nelle innumerevoli proposte di food&beverage. Abbiamo percorso quello centrale. Il sole spariva all’orizzonte inghiottito dal cielo e le nuvole iniziavano a restituire qualche riflesso vagamente giallo, che sarebbe esploso in un vivissimo arancione di lì a poco. Lo sguardo si è aperto su uno spettacolo naturale unico nel suo genere, il Vesuvio si stagliava sul cielo rosato mentre il mare gli bagnava i piedi, una perfetta armonia degna dei migliori pittori. Le voci in lontananza ci hanno attirato in una zona esterna del Castello adibita agli aperitivi. Chi si scattava una foto, chi assaggiava quel cocktail, chi quell’amaro, chi assaporava un dolce per iniziare la cena.
Il percorso consentiva di vedere il panorama che circondava il Castello, girando tutt’intorno, poi si riuniva al secondo sentiero e conduceva verso una piccola green area con tavoli pieni delle tante prelibatezze esposte, gli chef intenti a spiegare il contenuto degli assaggi proposti. Una sfilata di piatti per degustare salumi, formaggi, carni e vini al chiarore della luna, che intanto aveva fatto capolino, scacciando il tramonto ed oscurando il cielo. All’interno del Castello una sala, introdotta da un arco, era adibita alle bevande, ai dolci e a qualche altro piatto. Specialità provenienti da tutta la Campania, e non solo, in occasione della degustazione e per fornire il proprio contributo al progetto solidale.
Musica e diversione al Castello di Lettere, ma anche beneficenza
A fine serata, l’evento non si dichiarava per nulla concluso. In un’area all’esterno era stato allestito un piccolo palco con una viola, un microfono e un piccolo piano che attendevano in silenzio di poter essere suonati. Dopo i ringraziamenti di rito e la presentazione della giornalista Maria Consiglia Izzo, l’attore Francesco Albanese, testimonial di “Cenando sotto un cielo diverso”, ci ha intrattenuto con una serie di sketch comici. Il programma ha proseguito con esibizioni musicali fino a tarda sera, quando è giunto, inevitabile, il momento di lasciare il Castello.
«Si può essere diversamente felici! Una persona affetta da un disagio deve vivere a pieno la propria vita, al di là del fatto che la malattia sia guaribile definitivamente o meno. L’associazione “Tra Cielo e Mare” è nata proprio con lo scopo di garantire la felicità a tutti coloro che normalmente la società considera disagiati”, quindi infelici.»– Alfonsina Longobardi
Il prossimo appuntamento con “Cenando sotto un cielo diverso” sarà una cena benefica prevista per novembre e, come sempre, il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Non resta che scoprire quale sarà la prossima location mozzafiato che gli organizzatori hanno in serbo per noi!