
Villa Diamante, in via Alessandro Manzoni a Napoli, ha ospitato con classe l’evento enogastronomico “Villa Diamante. Sapori&Salute”. Per l’occasione la Villa si è illuminata ed ha accolto l’ospite in una struttura signorile, senza eccessivi sfarzi, ma unica nella sua eleganza. Il suggestivo panorama tipico di Posillipo, ha ornato le vetrate delle sale, donando un ulteriore tocco all’atmosfera della serata.
Luigi Barone, neo Presidente APCI provincia di Napoli e chef resident di Villa Diamante, ha fortemente voluto questo evento. Nel segno della salute e del rispetto del prodotto in cucina, “Villa Diamante. Sapori&Salute” ha contato sugli interventi di diversi specialisti del settore gastronomico. La moderatrice esperta in food&beverage Angela Merolla ha dato modo ai diversi chef di spiegare le pietanze servite nel corso della serata. Ad inaugurare l’inizio dell’evento, sono intervenuti il Dott. Carmine Fonderico – medico specialista gastroenterologia ed endoscopia digestiva -, la Dott.ssa Denise Orta – biologa nutrizionista – e la Dott.ssa Bianca Coppola – specializzata in informazione scientifica sul farmaco e ambientale-.
Si è potuto così aver modo di approfondire l’importanza di una corretta cultura gastronomica e le incidenze sul corpo umano dei diversi prodotti alimentari. La serata si è svolta, non a caso, nel pieno rispetto delle materie prime utilizzate. Gli chef hanno descritto le tecniche e le cotture usate per non alterare la materia prima, risaltarne il sapore naturale e mantenerne integre le proprietà nutritive. “Villa Diamante. Sapori&Salute” ha colto l’occasione per unire l’utile al dilettevole. Così il ricavato di questa gustosa cena è stato devoluto in beneficenza alla Fondazione Bambino Gesù Onlus.
‘Villa Diamante. Sapori&Salute’. Il menù nel segno del gusto e della salute
Ad intrattenere gli ospiti in attesa della cena vera e propria, ecco serviti una serie di aperitivi, frutto del lavoro degli Chef Rosario Dello Iacono (Ristorante Blue Marlin Club) e lo Chef Giuseppe De Crescenzo (Catering Sole Ricevimenti). Le chicche iniziali dall’aspetto raffinato consistevano in assaggi a base di terra e pesce addolciti da diversi abbinamenti. Dal salmone marinato alla vaniglia con mousse alle mandorle e una zuppetta di castagne, alla polenta aromatizzata al parmigiano con melanzana cotta a basse temperature. In abbinamento un fresco Giannitessari Spumante Alpone Durello extra dry.
Lo Chef Pasquale Masullo-Rosa Barone (Villa Diamante) si è prodigato nella preparazione del “Baccalà rinforzato”. In prossimità delle vacanze – e soprattutto delle pietanze – natalizie, ha deciso di ispirarsi alla classica insalata di rinforzo. Era doverosa, quindi, la presenza del baccalà e del cavolfiore, ma la rivisitazione ha fatto a meno dell’aceto. Sono stati ottenuti in questo modo sapori pià delicati e dolci. Il piatto, impiattato con doverosa attenzione, presentava tutti i singoli ingredienti cotti in modo da risultare croccanti e da mantenere intatto il sapore originale senza commistioni. In abbinamento un equilibrato Giannitessari Soave Classico Monte Tenda 2018.
Primo e Secondo
A seguire il “Risotto” dello Chef Giuseppe De Mare (Mirò Eventi Villa De Mare ) e dello Chef Salvatore Andretta (Villa Sabella). La particolarità di questo piatto è stata la doppia consistenza di carciofi. Il riso, preparato in modo da esaltarne la naturale neutralità, è stato insaporito da una crema ottenuta con la lavorazione del carciofo e della seppia, che grazie alla porosità ha assorbito l’olio e le spezie usate. Quest’accostamento ha favorito la leggerezza del sapore finale con il contrastro della croccantezza e dell’asprezza del crumble di olive nere. Un piatto che fa del carciofo il suo punto forte proprio per le proprietà nutritive, mantenute integre dalla cottura sotto vuoto e a bassa temperatura. Per questo primo piatto è stato scelto in abbinamento il Giannitessari Rebellis da uve Solaris 2018.
Invece lo Chef Antonio Aniello (Tenuta Paino) e lo Chef Antonio Grasso (Ristorante La Frescheria) hanno dato prova di sè nella preparazione del secondo. Una “Ricciola” in sous-vide, zucca e topinambur ha ben rappresentato il tema della serata: coniugare il buon gusto con l’integrità del prodotto. Ad arricchire il gusto del piatto, una crema di bufala naturale e le sfoglie di topinambur, notoriamente ricco di proprietà, cotte al forno anzichè fritte. Ancora una volta la cottura sotto vuoto ha reso la ricciola umida ed ha alleggerito il sapore del piatto completo. Un Giannitessari Pinot Nero 2018 si è fatto degustare in abbinamento a questo piatto.
‘Villa Diamante. Sapori&Salute’ non rinuncia al dolce
Il menù si avvia verso la sua chiusura e per segnare uno stacco di sapori prima del dolce, ecco comparire diversi tagli di formaggi della selezione Giuseppe De Bernardo “Alimentale”. Nel corso della serata “Villa Diamante. Sapori&Salute” hanno fatto la loro comparsa anche dei piccoli assaggi di pane tra un piatto e l’altro: uno realizzato con farina integrale ed altri due dai sentori rispettivamente di pistacchio e limone. Quindi il dessert è stato realizzato dal Pasticcere Amedeo Carannante (Pasticceria Grajales) e dallo Chef Raffaele Satriano (White Pearl). Un misto di sapori dolci, grazie all’uso del cioccolato e di una salsa di mela verde realizzata a partire da ricotta di vacca. Il tutto è stato smorzato dalla sapidità del biscotto. Infine l’Antica Distilleria Petrone ha salutato in chiusura gli ospiti con un saporito Limoncello.
Gli Chef Antipasto Antipasto antipasto Baccalà rinforzato Risotto con doppia consistenza di carciofi, seppie e crumble di olive nere Ricciola in sous-vide, zucca e topinambur Formaggi “Alimentale” Dolci