Elliott Erwitt è un fotografo americano di origini parigine, nato il 26 luglio del 1928, oggi ha 89 anni. La sua carriera fotografica iniziò negli anni ’50 al fianco dell’esercito americano a Parigi, lavorando come assistente fotografico e conoscendo in questo periodo molti fotografi famosi, tra cui Robert Capa. Dopo la guerra lavorò come freelance per varie compagnie, ad esempio per la “Air France”, “KML” e “Cllier’s”. Successivamente approdò alla Magnum, che gli donò una meritata visibilità per tutto il mondo. Ciò che lo ha reso un fotografo di fama mondiale, oltre l’importanza degli incarichi affidatigli, è stata la capacità di documentare anche attimi della vita quotidiana – si pensi a “California Kiss”di Elliott Erwitt -, situazioni ironiche e talvolta assurde. Ad oggi ha immortalato epoche che vanno dagli anni ’40 fino a giorni nostri, immergendosi nel mondo degli hippy come in quello contemporaneo dei millennials.
“California Kiss” di Elliott Erwitt
“California Kiss” ritrae un gesto spontaneo e romantico, un bacio, immortalato al tramonto sulle rive di Santa Monica in California nel 1955. Non è di certo la prima foto che cattura l’attimo di un bacio, ma soprattutto questo scatto è diventato iconico. Un bacio sereno e pieno d’amore, dato col il sorriso, che sprigiona la gioia di vivere quell’attimo di dolcezza. Lo specchietto laterale di un auto rimanda il riflesso catturato da Elliot con la sua macchina fotografica, checonsegna all’eternità la quotidianità di un gesto d’amore.
Il fotografo ha sempre dato grande risalto al ruolo che “la fortuna” e il caso hanno avuto nella realizzazione delle sue fotografie più famose, come questa. In più interviste ha spesso ammesso di essersi solo trovato nel posto giusto al momento giusto, ma è anche tutto merito suo l’essere riuscito prontamente a sfruttare l’opportunità nel migliore dei modi.
Elliott Erwitt amava fotografare i cosiddetti soggetti “impossibili”, ossia quelli sfuggenti, che si muovono troppo o che subito terminano. Il suo motto è «cogliere la frazione di secondo perfetta» e ci è riuscito alla perfezione in “California Kiss”. I suoi soggetti preferiti sono gli animali, in particolare i cani, perché sono semplici, immediati e secondo lui molto più umani delle persone. Questo motto lo ha accompagnato per tutta la vita, e riuscire a far sorridere le persone e a sorprenderle per lui è il traguardo divino.