Gustavolo, l’app della ristorazione per vincere spa e viaggi!

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By Miranda

Gustavolo evento food

È nata una nuova app in Campania che già promette una crescita esponenziale. Si tratta di “Gustavolo”, l’applicazione che vuole fare gli interessi tanto del ristoratore quanto del cliente. Per celebrarne la nascita e inaugurarla, la tenuta privata “Il Castagno” di Terzigno ha ospitato un evento organizzato da Laura Gambacorta e Fabio Oppo e comprendente tutti i ristoratori che già si sono iscritti al portale!

Gustavolo per ogni prenotazione dà la possibilità di vincere premi

Gustavolo è un’ app made in Campania che all’amore per la ristorazione unisce la volontà di valorizzare il territorio fornendo anche nuovi sbocchi lavorativi. L’idea è del fondatore Tommaso Cutolo e di sua moglie Autilia Casillo, che nell’analizzare tutto il processo dal fornitore e al piatto in tavola, sono riusciti ad individurare i punti deboli da rafforzare e a proporre una nuova soluzione.

L’applicazione viene incontro alle esigenze dei ristoriatori non vessandoli con abbonamenti esosi, ma richiedendo un euro al mese in cambio della presenza sulla piattaforma e della conseguente pubblicità. Sarà possibile al proprietario del locale ricevere le ordinazioni ed eventuali richieste dei clienti, monitorando le attività da un’apposita finestra privata online. Allo stesso tempo “Gustavolo” persuade il cliente a non bypassare l’applicazione, perchè solo effettuando le prenotazioni tramite la stessa, potrà essere catapultato nel concorso per vincere tanti premi.

Una fiche che gira rivelerà il risultato. Ogni tre mesi questo sistema permette al cliente di concorrere per premi sempre nuovi.  – Al momento quelli messi in palio sono ingressi per due per il Parco Nazionale del Vesuvio, ingressi per due con percorso benessere in una spa e weekend a Barcellona con tanto di volo ed albergo 4 stelle.- Per “Gustavolo” si prevede una buona crescita espandendo l’attività a livello nazionale ed aprendo anche nuovi posti di lavoro progressivamente.

Un tuffo nel food di qualità 

La serata inaugurale di “Gustavolo” ha riunito nella verdeggiante tenuta “Il Castagno” di Terzigno tutte le strutture già presenti nell’app. Il panorama gastronomico che si è proposto non ha fatto che confermare la validità e la serietà con la quale è nato questo progetto. Gli assaggi hanno visto il menù suddividersi in antipasti, pizze, primi, secondi, dolce e beverage di diverso tipo.

In apertura Food for life ha proposto “I Tartari” carne di marchigiana tagliata al coltello, olive tagiasche, fiori di capperi, capperi e hummus di ceci al rosmarino. Il Moera si è presentato con una vellutata di zucca, aglio orsino, parmigiano e pomodoro, mentre I Rota Vino e Cucina hanno fatto il loro ingresso con un mantecato di bufala al pepe rosa, cipolla ramata e polvere di olive. Tenuta di Bacco ha proposto il suo soffritto di mare e Casa Barbato una parmigiana di cipolla ramata di Montoro.

Nel reparto pizze, invece, hanno fatto la loro comparta Pizza Verace con una “Monachina”, fior di latte, piennolo, melanzane fritte, basilico e provolone del monaco. Pizzeria Luigi Cippitelli ha proposto “Terra del Vesuvio” con pomodorino del piennolo, fior di latte, scaglie di provolone del monaco DOP, olio EVO del Vesuvio e basilico riccio napoletano. Ciro Savarese  ha portato “Ricordi d’infanzia” con pomodorini del piennolo DOP, riduzione di datterino giallo, mozzarella di bufala, mousse di basilico e provolone del monaco. Infine Pomodoria Gustarosso ha proposto “Pomodoria”, la sua caratteristica pizza ai 4 pomodori, mentre Pizzeria Franco Gallifuoco la pizza fritta.

Tra primi, secondi e vini

Per i primi sono comparsi Mamma Elena con uno spaghetto con crudi di pomodoro e tartare di lampugna con caviale di colatura alle erbe. Osteria Donna Maria ha proposto una mezzaluna di patate ripiena di salsiccia e friarielli con spuma di provola affumicata. Invece La Bettola del Gusto ha esordito con “Il Mio Cacio e Pepe”, spaghettone di Gragnano, pomodorino del piennolo giallo e conciato romanto, e ‘A Luna Rossa con una zuppa, pancotto con broccoli e velo di provolone del monaco su passata di fagioli pezzella.

Tra le varie pietanze il beverage è stato messo a disposizione dal Birrificio Donjon, Birra Menabrea by il Torchio, Acqua Apura, Birra Cuore di Birra, Poggioridente, Santiquaranta, Azienda Vinicola Clou Clou, Cantille Sullo e Venegazzù Vini.

A seguire col menù si potevano degustare gli assaggi dei secondi con Bistrot Zi Rosa e la sua pancia di maiale su vellutata di cavolfiore e cacao. Locanda Maria Carolina con l’uovo “mpriatoro”, Mazì con tonno pinna gialla scottato con olio alla menta su burrata affumiacata, aceto di lampone e gel di mela verde. Mannaia Braceria ha portato una entrecote d’Austria matuata nel burro alle erbette spontanee ai profumi d’autunno, mentre Alici come prima  ha optato per una vellutata di cavolfiore e provolone del monaco con grattugiata di bottarga di tonno di Cetara e nduja. Infine Trattoria San Francesco ha proposto “Mini Bon Bon”, polpettina di pane artigianale con sbriciolata di salsiccia aromatizzata al finocchietto con sbriciolata di noci su vellutata di zucca e patate all’alloro.

Immancabilmente il dolce

In chiusura lo stand più dolce della serata con i panettoni della Pasticceria CastelloLa mela stregata con il suo omonimo dolce, la Kefir Cake ai frutti di bosco e all’amarena della Pasticceria e la cassata avellana della Pasticceria Pesce. Per chi dei piaceri del palato non vuole proprio perdersi niente, ecco i distillati dell’ Antica Distilleria Petrone e lo stand sigari e cioccolato fondente di Giuseppe Cali.  Tra sigari kentucky aromatizzati alla prugna e piccoli cubani, la serata non poteva terminare meglio!

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