Avvistamenti UFO da Roswell a Roma. Papa Francesco e alieni

Avvistamenti UFO

Probabilmente sarà capitato a tutti di immaginare di vedere un UFO – Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object – ovvero un OVNI – Oggetto Volante Non Identificato -. Forse osservando un panorama notturno dalla finestra di uno chalet o magari durante la notte di San Lorenzo, sulla spiaggia, indagando la volta celeste in attesa di una stella cadente, sarà parso di notare qualcosa nel cielo che no, non era una stella e certamente neanche un aereo.

«La prova che nell’universo esistono altre forme di vita intelligenti è che non ci hanno ancora contattato.» – Bill Watterson

Quando si parla di UFO niente è sicuro, fino ad oggi non abbiamo mai avuto la prova certa di un contatto con forme di vita diverse da quelle che si sono sviluppate sulla Terra. Eppure la storia ricorda una serie di misteriosi e interessantissimi avvistamenti alieni mai del tutto chiariti, anzi, a volte palesemente occultati.

UFO a Roswell, il contatto con gli alieni avvolto nel mistero

«Se fossimo soli l’immensità sarebbe davvero uno spreco.» – Isaac Asimov

Il più famoso è sicuramente l’incidente di Roswell, una piccola cittadina in New Mexico abitata soprattutto da allevatori e militari. Proprio un allevatore il 6 luglio 1947 sostenne di aver trovato nel suo ranch i resti di un misterioso apparecchio. Non sapendo bene cosa farne, lo consegnò allo sceriffo della città, che avvertì a sua volta gli ufficiali della base militare.

Jesse Marcel, ufficiale dell’intelligence  militare, ebbe l’incarico di recarsi sul posto per verificare l’accaduto e prelevare altro materiale. Nessuno sa quello che trovò, ma si trattò senz’altro di qualcosa di straordinario, perché Marcel decise di tornare a casa per poter rendere i membri della sua famiglia partecipi di quanto aveva visto. Pare che anche il figlio undicenne dell’ufficiale e una sua amica coetanea videro i resti dell’oggetto non identificato. Quello stesso giorno molte altre persone, circa 200, testimoniarono di aver udito un “forte boato”. Le successive dichiarazioni del tenente W. Haut sembravano confermare l’origine aliena dell’UFO.

Ma appena tre giorni dopo, il 9 luglio, tutti cambiarono idea. Venne diffuso un comunicato stampa di smentita e i cittadini cambiarono la loro versione dei fatti, anche se successivamente sostennero di essere stati minacciati.

Italia, avvistamenti di una navicella. Mussolini e il Gabinetto RS/33

Qualche anno prima, proprio in Italia era accaduto qualcosa di simile. A Vergiate, in provincia di Varese, il 13 Giugno  1933 un velivolo non meglio identificato, forse una navicella aliena, si schiantò non lontano dal Lago Maggiore. Molto di questa vicenda resta oscuro. Sappiamo soltanto che Mussolini creò un apposito gruppo di studio per occuparsi di quei misteriosi resti, il Gabinetto RS/33, di cui faceva parte anche Guglielmo Marconi.

La straordinarietà della vicenda sta nel fatto che sembra siano stati rinvenuti anche i corpi dei due piloti. Recentemente anche Roberto Pinotti, presidente del CUN – Centro Ufologico Nazionale -, ha commentato la vicenda:

«I resti dell’Ufo, che nei disegni viene descritto come un velivolo cilindrico, con una strozzatura poco prima del fondo, con oblò sulla fiancata, da cui uscivano luci bianche e rosse, furono portati nei capannoni della Siai-Marchetti a Vergiate, dove rimasero per 12 anni. Così come i corpi dei piloti, conservati in formalina, a lungo studiati. Si sa che erano alti 1,80, avevano capelli e occhi chiari.»

Luci e razzi non identificati negli Stati Uniti

Ora torniamo negli Stati Uniti, a Levelland nel 1957. Due contadini, Pedro Saucedo e Joe Salzan, videro un oggetto non identificato a forma di razzo che aveva bloccato il motore del loro camion. Anche altre persone raccontarono di aver visto strane luci. Secondo la storia ufficiale si sarebbe trattato di fulmini globulari.

Una spiegazione che convinse poco fu data anche nel 1947, quando il pilota Kenneth Arnold dichiarò di aver visto, sorvolando Washington, lampi di luce provenienti da nove oggetti metallici che viaggiavano a circa 270 km/h. Anche un aereo della United Airlines sostenne di aver incrociato i nove dischi. Ma fu detto che si trattava di nuvole.

Infine risalgono al 2007/2009 una serie di video fatti in Turchia da Yalcin Yalcan che mostrano UFO. tra Instambul e la costa di Marmara. Ma i video sono stati dichiarati falsi.

Extraterrestri a Roma

Ma anche a Roma non sono mancati negli ultimi decenni numerosi avvistamenti di luci, oggetti non identificati simili a navicelle spaziali o quelli che a prima vista sembravano extraterrestri. Immancabilmente questi eventi hanno popolato la rete internet grazie ai tanti video girati per immortalare l’evento. Proprio di recente, a fine settembre, molti cittadini hanno segnalato al 112 avvisamenti di strane luci sopra le nuvole. Alcuni dei presenti hanno dichiarato di aver visto anche tre figure che volteggiavano in circolo nel cielo. Il fenomeno sarebbe durato un’ora circa, lasciando a bocca aperta i presenti.

Ma luci rosse e verdi sono state avvistante molto spesso e non si dimentica l’episodio verificatosi a maggio, quando un uomo ha visto due sagome, una ferma e l’altra muoversi a velocità impressionante. Dopo aver filmato tutto, la polizia interrogò l’uomo e sequestrò il cellulare per cercare una spiegazione razionale a quanto visto. La vicenda si è conclusa senza una risposta di fatto e molto stupore.

Ma se davvero riuscissimo ad entrare in contatto con forme di vita aliene le conseguenze sarebbero imprevedibili. È presumibile che molte credenze religiose crollerebbero. Il Vaticano negli ultimi anni ha dato prova di notevole apertura in tal senso collaborando attivamente con la Specola Vaticana, un antichissimo osservatorio astronomico.

Ma cosa ne pensa Papa Francesco degli UFO?

Papa Francesco si è esposto molto a riguardo in più di un’occasione. Durante un’intervista rilasciata alla rivista francese Paris Match”, il Santo Padre è stato interrogato sull’ipotesi dell’esistenza di altre creature nell’universo e sulla loro scoperta.

«Finora le conoscenze scientifiche hanno sempre escluso che vi sia traccia di altri esseri pensanti nell’universo. È vero, finché non venne scoperta l’America noi pensavamo che non esistesse, e invece esisteva. Ma in ogni caso credo che ci si debba attenere a quanto ci dicono gli scienziati, pur sempre coscienti che il Creatore è infinitamente più grande delle nostre conoscenze. Quello di cui sono certo è che l’universo, e il mondo in cui noi abitiamo, non è il frutto del caso né del caos, ma di un’intelligenza divina, dell’amore di un Dio che ci vuole bene, ci ha creati, ci ha voluti e non ci lascia mai soli. Quello di cui sono certo è che Gesù Cristo, il figlio di Dio, si è incarnato, è morto sulla croce per salvare noi uomini dal peccato, ed è risorto vincendo la morte.»

Ma anche durante il commento di un brano degli Atti degli Apostoli, Papa Francesco ha fatto riferimento al possibile incontro con creature extraterrestri:

«Se domani venisse una spedizione di marziani e alcuni venissero da noi, ecco… marziani, no? Verdi con quel naso lungo e le orecchie grandi, come vengono dipinti dai bambini… e uno dicesse “Ma io voglio il battesimo!”.  Cosa accadrebbe?»

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