La luce, questo fuoco che divora.
Questo paesaggio grigio che m’attornia.
Questa pena per una sola idea.
Quest’angoscia di cielo, terra e d’ora.
Questo pianto di sangue che decora
lira senza timbro, torcia senza presa.
Questo peso del mare che mi percuote.
Questo scorpione che nel mio petto attende.
Ghirlanda d’amore, letto di ferito,
dove insonne, sogno la tua presenza
dentro le rovine del mio petto abbattuto;
e se ricerco una vetta di prudenza
il tuo cuore mi dà una valle densa
di cicuta e passione d’aspra scienza.
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli 2022
© 2018 - il Chaos. All rights reserved.
"il Chaos"
Rivista online di arte e cultura
Tutte le immagini che non presentano il logo "il Chaos" sono prese da internet. Qualora foste i legittimi proprietari, basterà una segnalazione tramite email e provvederemo subito a rimuoverle.
Lascia un commento