“Le quattro libertà fondamentali” di Franklin Delano Roosevelt

Discorso politico. “Le quattro libertà fondamentali” di Franklin Delano Roosevelt sullo stato dell’Unione del 1941. Estratto

La nazione trae grande soddisfazione e molta forza dalle cose che sono state fatte per rendere il suo popolo consapevole del proprio interesse individuale nella conservazione della vita democratica in America. Queste cose hanno rafforzato la fibra del nostro popolo, rinnovato la loro fede e rafforzato la loro devozione alle istituzioni che ci prepariamo a proteggere.

Certamente non è il momento per nessuno di noi di smettere di pensare ai problemi sociali ed economici che sono la causa alla radice della rivoluzione sociale che è oggi un fattore supremo nel mondo. Perché non c’è nulla di misterioso sui fondamenti di una democrazia sana e forte.

Le cose di base attese dal nostro popolo dei loro sistemi politici ed economici sono semplici. Loro sono:

  • Uguaglianza di opportunità per i giovani e per gli altri.
  • Lavori per coloro che possono lavorare.
  • Sicurezza per chi ne ha bisogno.
  • La fine del privilegio speciale per pochi.
  • La conservazione delle libertà civili per tutti.
  • Il godimento – Il godimento dei frutti del progresso scientifico in un tenore di vita più ampio e in costante aumento.

Queste sono le cose semplici, fondamentali che non devono mai essere perse di vista nel tumulto e nell’incredibile complessità del nostro mondo moderno. La forza interiore e permanente dei nostri sistemi economici e politici dipende dal grado in cui soddisfano queste aspettative.

Molti argomenti legati alla nostra economia sociale richiedono un miglioramento immediato. Come esempi:

  • Dovremmo portare più cittadini sotto la copertura delle pensioni di vecchiaia e dell’assicurazione contro la disoccupazione.
  • Dovremmo ampliare le opportunità per un’adeguata assistenza medica.
  • Dovremmo pianificare un sistema migliore con cui le persone meritevoli o che abbiano bisogno di un’occupazione retribuita possano ottenerlo.

Ho chiesto sacrifici personali e sono certo della volontà di quasi tutti gli americani di rispondere a questa chiamata. Una parte del sacrificio significa il pagamento di più soldi in tasse. Nel mio messaggio sul bilancio raccomanderò che una parte maggiore di questo grande programma di difesa venga pagata dalla tassazione di quella che paghiamo oggi. Nessuno dovrebbe provare, o essere autorizzato a diventare ricco dal programma, e il principio dei pagamenti delle tasse in conformità con la capacità di pagare dovrebbe essere costantemente sotto i nostri occhi per guidare la nostra legislazione.

Se il Congresso mantiene questi principi, gli elettori, mettendo in tasca il patriottismo, ti daranno il loro applauso.

“Le quattro libertà” di Franklin Delano Roosevelt

Nei giorni futuri, che cerchiamo di rendere sicuri, attendiamo con impazienza un mondo fondato su quattro libertà umane essenziali.

  • Il primo è la libertà di parola e di espressione – ovunque nel mondo.
  • Il secondo è la libertà di ogni persona di adorare Dio a modo suo – ovunque nel mondo.
  • Il terzo è la libertà dal bisogno, che tradotto in termini mondiali significa intese economiche che garantiranno ad ogni nazione una vita di pace in pace per i suoi abitanti – ovunque nel mondo.
  • Il quarto è la libertà dalla paura, che, tradotta in termini mondiali, significa una riduzione a livello mondiale degli armamenti a tal punto e in modo così completo che nessuna nazione sarà in grado di compiere un atto di aggressione fisica nei confronti di qualsiasi vicino – ovunque nel mondo.

Questa non è la visione di un lontano millennio. È una base definita per un tipo di mondo raggiungibile nel nostro tempo e nella nostra generazione. Quel tipo di mondo è l’antitesi del cosiddetto “nuovo ordine” della tirannia che i dittatori (il riferimento è all’azione di Hitler e Mussolini, ndr.) cercano di creare con lo schianto di una bomba.

A quel nuovo ordine ci opponiamo alla più grande concezione – l’ordine morale.

Una buona società è in grado di affrontare allo stesso modo schemi di dominio mondiale e rivoluzioni straniere senza paura.

Dall’inizio della nostra storia americana siamo stati impegnati nel cambiamento, in una rivoluzione perpetua e pacifica, una rivoluzione che procede stabilmente, in silenzio, adattandosi alle mutevoli condizioni senza il campo di concentramento o la calca viva nel fosso. L’ordine mondiale che cerchiamo è la cooperazione di paesi liberi, che lavorano insieme in una società amichevole e civile.

Questa nazione ha posto il suo destino nelle mani e nelle teste e nei cuori dei suoi milioni di uomini e donne liberi, e della sua fede nella libertà sotto la guida di Dio. La libertà significa la supremazia dei diritti umani ovunque. Il nostro sostegno va a coloro che lottano per ottenere quei diritti e mantenerli. La nostra forza è la nostra unità di intenti.

A quell’alto concetto non può esserci fine se non la vittoria.

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