
Lo sai io sono come sono,
scompaginato e buffo,
sono addestrato al riso
e a tutto quello che non serve.
Guardo la pioggia
dietro al vetro,
fischio,
conto i sassi.
A volte lo sai non senti
il tepore buono della fiamma
ma il freddo azzurro
che le preme intorno.
A volte fai pensieri
duri di cristallo
e poi li senti
tintinnare.