“Sogno di inchiostri colorati” di Dezso Kosztolanyi

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By Miranda

Sogno di inchiostri colorati di Dezso Kosztolanyi

Sogno di inchiostri colorati, 
il più bello è il giallo. 
Scriverei molte lettere 
con questo colore 
ad una ragazza, che amo. 
Scriverei scarabocchi, 
lettere cinesi, 
e un uccello allegro 
con dei ghirigori. 
E voglio ancora tanti altri colori: 
bronzo, argento, verde e oro, 
e ci vogliono ancora cento e mille, 
e poi un milione: 
viola scherzosa, color vino, grigio muto, 
pudico, sgargiante, innamorato, 
ma anche viola triste e color mattone, 
e poi celeste chiaro come l’ombra 
della vetrata colorata del portone 
in un mezzogiorno d’agosto. 
E voglio rosso vivo, 
color sangue, come un tramonto infuocato, 
e allora scriverei, scriverei sempre. 
Con azzurro a mia sorella, con oro a mia madre: 
le scriverei una preghiera d’oro, 
fuoco d’oro, parola d’oro, come l’alba. 
E non mi stancherei mai, scriverei 
in una vecchia torre, senza sosta. 
Sarei tanto felice, oh Dio mio, tanto felice, 
colorerei tutta la mia vita. 

– “Sogno di inchiostri colorati” di Dezso Kosztolanyi

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