Sospiri d’amore, frasi e definizioni poetiche più toccanti

Amore, frasi definizioni poetiche

“Amore” è l’ incastonatura di cinque lettere facile da leggere, ma difficile da comprendere. Eppure sono tanti i protagonisti del panorama letterario che hanno cercato di capire questa forza tanto meravigliosa quanto struggente. Da queste riflessioni sono nati aforismi, definizioni poetiche e frasi su ogni aspetto dell’amore.

L’amore in frasi e definizioni poetiche da Shakespeare a Baudelaire

«Amore è un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, è fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro è esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana.»

Così cantava l’amore William Shakespeare nella sua tragedia più celebre, “Romeo e Giulietta”. Una citazione agrodolce, quella di chi ha piena consapevolezza dell’amore, fatto sì di baci, sorrisi e carezze, ma anche di lacrime e follia. Le circostanze che dettano la sofferenza possono essere molteplici, nella fattispecie gli screzi delle rispettive famiglie. Anche nel romanzo “La pelle di zigrino” di Honore de Balzac, non è posta troppa fiducia nel sentimento d’amore.

«Ci sono abissi che l’amore non può superare, nonostante la forza delle sue ali.»

La cocente sfortuna di amare senza la possibilità di viversi è un altra faccia di questa medaglia. Certi amori sono destinati a schiantarsi più volte contro un muro senza riuscire mai a frantumarsi del tutto.

«Ciò che v’è di noioso nell’amore, è il fatto che è un delitto in cui non si può fare a meno d’un complice.»

Una nota ancora più struggente è possibile ritrovarla nelle frasi e definizioni sull’amore che Charles Baudelaire lascia nella raccolta postuma “Razzi”. Delitto sì, ma si tratterebbe di un omicidio colposo e mai doloso, fatto di strade che si separano per circostanze inaspettate e sorprendono come neve in piena estate.

Il vero amore è unione e vulnerabilità. Lewis e Saffo

«Amare è in ogni caso essere vulnerabili. Ama qualcosa e il tuo cuore certamente sarà diviso e rotto.»

C’è il pericolo di rimanere feriti, nelle parole tratte dal libro “I quattro amori” di Clive Staples Lewis. Amare e diventare vulnerabili è inevitabile e spaventa. Si espone l’anima al caldo del sentimento e al fredde delle intemperie, che imperturbabili giungono al tempo della sua fine.

L’amore è un fatto complicato che corre con la stessa velocità dei passi dell’uomo, sin dalle origini. Ci si sofferma la poetessa greca Saffo che, tentando di descrivere la reale misura dell’amore, ricorre alla similitudine di una forza violenta che sconvolge il cuore, proprio il vento contro le querce.

«Eros ha sconvolto il mio cuore, come un vento che si abbatte sulle querce sulla montagna.»

Amarsi prima di amare

Che amare non sia una cosa semplice da praticare è ormai un fatto appurato. Che la condizione utile e necessaria ad amare profondamente un’altra persona sia quella di amare se stessi, invece, è una cosa che ancora si fatica a comprendere. Non mancano frasi d’amore e definizioni poetiche che spostano l’attenzione sullo stare bene con se stessi come passo indispensabile per riuscire ad amare veramente anche un’altra persona. Non è facile stare bene in propria compagnia, ci sono difetti caratteriali, fisici e comportamentali che spesso non si accettano. E allora si rischia di aspettare che sia un altro a farlo.

«Ah, è un inferno essere amati da chi non ama né la felicità, né la vita, né se stesso, ma soltanto te!»

“L’isola di Arturo” di Elsa Morante riflette sulla necessità di addolcire i confini di questo inferno guardandosi allo specchio con nuove consapevolezze. Ma l’amore non è governabile con un libretto di istruzioni. Si finisce per ignorarlo completamente, mentre ci si abbandona alla forza di questo sentimento.

«Capì che non solo ella gli era vicina, ma che ora non sapeva dove finiva lei e cominciava lui.» – “Anna Karenina” di Lev Tolstoj

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